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Piano di Zona 2010 – 2011

E’ stato pubblicato il Piano della Zona interdiocesana di Avellino, per l’anno 2010 / 2011. Puoi  consultarlo o scaricarlo cliccando qui.




Coordinamento di Zona del 18 settembre 2010

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Alle ore 16,30 dello scorso 18 settembre, presso il “Roseto”, sede dell’Ofs di Avellino, si è riunita l’Equipe della Zona interdiocesana di Avellino, per il primo incontro del nuovo anno sociale 2010/2011.
Numerosa è stata la partecipazione delle fraternità, rappresentate dai ministri o loro delegati, e, in alcuni casi, dai maestri di formazione e dai Padri Assistenti.
Le fraternità intervenute sono state: Atripalda, Avellino (Cuore Immacolato di Maria), Avellino (Roseto), Lioni (rappresentata dall’Assistente, Padre Lino Barelli), Mercogliano, Montefusco, Montella, Salza Irpina e Serino.
Erano presenti, inoltre, per le fraternità di Avellino (Cuore immacolato e Roseto) gli Assistenti: P. Alfonso Piccoli e P. Innocenzo Massaro, mentre, per la fraternità di Serino ha preso parte all’incontro anche la vice-presidente della GIFRA (Grazia Scauro).
Alla riunione erano presenti, inoltre, Domenico Fiore, Consigliere Regionale e delegato per la macrozona di Avellino, e Ciro d’Argenio, delegato di microzona, per un totale di 28 partecipanti.
Dopo un breve momento di fraternità, offerto dall’Ofs locale, l’incontro è stato aperto con la preghiera, guidata da P. Innocenzo Massaro che ha letto un passo del Vangelo di Matteo e una riflessione dalle Fonti Francescane.
Prima di aprire il dibattito, il delegato di microzona ha salutato tutti i presenti, ringraziandoli per la loro partecipazione, e ha presentato il nuovo Blog, realizzato per condividere tutte le attività della Zona e delle fraternità locali, oltre alle esperienze personali.
Dopo la preghiera e i saluti, la discussione ha avuto inizio, con l’introduzione dell’argomento all’ordine del giorno e cioè: l’elaborazione del Piano di Zona.
Un orientamento, sui contenuti del Piano di Zona per il nuovo anno sociale, è stato dato in occasione dell’ultimo incontro zonale dell’anno 2009/2010, in cui l’assemblea aveva proposto l’approfondimento di tematiche riguardanti l’impegno sociale del francescano secolare.
In conformità a tali indicazioni, è stato preparato un documento in cui è stata sintetizzata la tematica indicata che è stata suddivisa in quattro tappe.
Il tema che si è proposto di approfondire nel corso dell’anno sociale è:
«“Voi siete il sale della terra… voi siete la luce del mondo”(Mt.5,13-14) – La presenza del francescano secolare nella vita sociale».
L’argomento è stato suddiviso in quattro temi: la famiglia, il lavoro, l’impegno politico e la salvaguardia del creato.
Il documento in questione è stato trasmesso alle fraternità, prima della riunione di Coordinamento, per avere già una base da approfondire durante la discussione in assemblea.
L’equipe zonale ha mostrato di condividere la proposta di Piano di Zona per l’anno sociale 2010/2011, anche se ci sono state delle osservazioni che hanno concentrato l’attenzione sulla difficoltà di spostamento, per molte nostre fraternità.
Quest’aspetto ha portato l’equipe a interrogarsi sulla necessità di ridurre il numero d’incontri zonali, per garantire anche la presenza delle fraternità più distanti.
La fraternità di Serino ha suggerito il “gemellaggio” tra le fraternità, cosicché ognuna ne avrebbe avuta un’altra di cui prendersi cura, per accompagnarla lungo il percorso di tutto l’anno sociale.
Dopo un’ampia discussione, incentrata su: quantità degli incontri, difficoltà di spostamento, partecipazione, l’assemblea ha approvato la proposta di “Piano di Zona”, presentata nel documento suddetto, e il tema dell’anno, sviluppato nei quattro argomenti menzionati.
Sono state stabilite, poi, le date degli incontri zonali, in base al calendario regionale, e il luogo dello svolgimento, cercando di tenere in considerazione le difficoltà di spostamento di ciascuna fraternità.
I quattro incontri sono stati così definiti:
1° incontro – 6 novembre 2010, Montella;
2° incontro – 22 gennaio 2011, Serino;
3° incontro – 19 marzo 201, Salza Irpina;
4° incontro – 29 maggio 2011, Lioni.
Sono stati decise anche le date per gli incontri zonali destinati a formandi e iniziandi:
1° incontro – 4 dicembre 2010;
2° incontro – 16 aprile 2011.
Infine, i prossimi incontri dell’equipe zonale, di verifica intermedia e finale, sono stati fissati per il 12/02/2011 e 14/05/2011.
I relatori dei vari incontri saranno definiti di volta in volta.
Sono stati confermati: la segretaria del Coordinamento, la delegata stampa e il delegato per le missioni, mentre sono stati nominati i referenti per la famiglia, nelle persone di De Biase Alfonso e De Luca Lucia della fraternità di Serino.
Dopo aver discusso sul Piano di Zona, il Delegato di macrozona ha illustrato all’assemblea le iniziative che la provincia Irpino-Sannita sta organizzando per la celebrazione del centenario della fondazione dell’Ordine francescano che si terrà nel maggio del 2011.
Pertanto tutte le fraternità saranno chiamate ad intervenire attivamente sia alle manifestazioni di carattere religioso che ai vari incontri, dibattiti e momenti di formazione che si terranno.
Alle ore 18,00 in punto l’assemblea tutta, stimolata dalla presenza del responsabile CE.MI., Saverio Console, ha aderito all’iniziativa STAND UP, per ricordare la giornata della povertà.
In un clima di serenità e di affetto nonché di spirito di iniziativa costruttiva l’assemblea si è sciolta, alle ore 18,30, con l’impegno di incontrarsi il 6 novembre prossimo a Montella per iniziare il nuovo anno sociale.

La Segretaria di Zona
Roberta Raffaele




COORDINAMENTO DI ZONA

Il 18 settembre, dalle 16,30 alle 18,30, ad Avellino [presso il Roseto], è stato convocato il 1° incontro dell’Equipe Zonale di Avellino, per: la programmazione del percorso formativo – conoscitivo, per il nuovo anno sociale, e la redazione del nuovo Piano di Zona, da trasmettere al Consiglio Regionale Ofs, entro il 25 settembre.
Vi ricordo che all’incontro dovranno partecipare i ministri delle fraternità [o loro delegati], accompagnati dai padri assistenti.
Leggi la circolare.
PACE E BENE




5° Incontro Zonale – 23 maggio 2010 convento di S. Francesco a Folloni – Montella (AV)

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Il 23 maggio 2010, Domenica di Pentecoste, il convento di S. Francesco a Folloni, a Montella (AV), ha ospitato l’ultimo incontro zonale dell’anno 2009/2010 delle fraternità O.F.S., appartenenti alla Zona Interdiocesana di Avellino. Le fraternità hanno vissuto appieno tutta la spiritualità diffusa dalla celebrazione della Pentecoste (strada tracciata dal Cristo per portare l’umanità dalle tenebre dell’ignoranza, alla luce della vera conoscenza). La giornata è stata caratterizzata da diversi momenti, distribuiti durante la giornata. Il mattino, dopo l’accoglienza e la celebrazione delle lodi, c’è stata l’esposizione degli stands, di prodotti del commercio equo & solidale e delle attività missionarie dell’O.F.S., a cui ha fatto seguito la verifica, in assemblea, del percorso formativo – conoscitivo della Zona Interdiocesana di Avellino, nell’anno 2009/2010.Dopo la S. Messa, officiata da p. Lino Barelli, c’è stata la visita di Domenico Fiore, consigliere Regionale, responsabile delle fraternità della Provincia di Avellino e del Ce.Mi.Ofs-Gifra, a cui ci ha invitato a dare il nostro sostegno. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a sacco, Saverio Console, responsabile nazionale della missione in Romania, ha presentato le varie attività del Ce.Mi.Ofs-Gifra della Campania (è stato importante conoscere le tipologie di progetti supportati quali: le adozioni a distanza, la costruzione di centri di accoglienza, il sostegno alimentare, ecc.) e i luoghi dove tali progetti si trovano.In conclusione, c’è stato l’approfondimento del tema della giornata: “Con Francesco, cittadini del mondo” (chiamati, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, a costruire un mondo più fraterno ed evangelico per la realizzazione del Regno di Dio). Vespri e congedo chiudono una serena e gioiosa giornata improntata nel segno di “pace e bene”. Hanno partecipato all’incontro, complessivamente, 57 confratelli (compreso i novizi).




Ordine Francescano Secolare di Avellino – Zona Interdiocesana di Avellino – Anno sociale 2009/2010

La Zona Interdiocesana di Avellino è costituita dalle fraternità Ofs di: Atripalda, Avellino[Cuore Immacolato di Maria], Avellino[Roseto], Lacedonia, Lioni, Mercogliano, Montefusco, Montella, Salza Irpina, Serino, Volturara e Zungoli.
Nel corso dell’anno sociale 2009/2010 ha intrapreso un percorso conoscitivo – formativo, con l’obiettivo di: consolidare il senso di appartenenza alla fraternità Ofs [sia locale, sia zonale] e iniziare a conoscersi e dialogare, per diventare, a breve [si spera!], una realtà “viva” nelle diocesi in cui è presente.
Il quadro della situazione era costituito da realtà di diversa provenienza che non avevano mai dialogato tra loro, nonostante la vicinanza territoriale, ma con problemi che, in alcuni casi, le accomunavano, in altri ne aumentavano le distanze [leggi l’età avanzata dei professi che non ne favoriva gli spostamenti agli incontri zonali].
Nel corso dell’anno sociale, poi, abbiamo avuto la gioia di accogliere, nella nostra Zona, la fraternità di Serino e il nuovo gruppo che sta seguendo un cammino di formazione a Lioni.
Le attività della Zona sono state approfondite, in particolare, su tre livelli:
–  Il coordinamento di Zona
–  Gli incontri Zonali
–  Gli incontri con le fraternità locali.
I Coordinamenti di Zona
Nel corso dell’anno sociale si sono tenuti tre Coordinamenti di Zona: uno di progetto, uno di verifica intermedia e, l’ultimo, per avere un riscontro finale.
Nell’ambito del primo Coordinamento, è stato definito l’indirizzo progettuale che è stato poi seguito nel corso dell’anno. Sono stati definiti, in linea generale, i temi da affrontare, il numero e le modalità degli incontri. Il calendario degli appuntamenti è stato definito solo dopo aver recepito il calendario delle attività regionali, in modo da evitarne coincidenze e favorirne la partecipazione.
Il primo coordinamento è stato suddiviso in tre appuntamenti: ad Avellino, a Volturara e a Zungoli, in modo da poter parlare con i responsabili di tutte le fraternità [e questo era necessario, soprattutto all’inizio del cammino].
Quest’incontro è stato l’occasione per parlare della “nuova” fraternità Ofs della Campania e del significato della Zona, secondo gli orientamenti del Consiglio Regionale.
In base alle indicazioni ricevute, è stato sviluppato un progetto formativo – conoscitivo per l’anno 2009/2010, con l’indicazione delle tematiche degli incontri e delle date degli stessi [il calendario degli appuntamenti è stato girato a tutte le fraternità per averne l’approvazione].
Nel corso dei due Coordinamenti successivi, poi, è stata fatta una verifica del cammino svolto, ma è stata anche l’opportunità per conoscerci meglio e anche per incoraggiare, in un certo senso, la consapevolezza di diventare i protagonisti nella realtà della fraternità Zonale.
Purtroppo, nei coordinamenti successivi al primo, non c’è stata mai la rappresentanza di tutte le fraternità che hanno fatto un po’ di turn-over.
Nell’ultimo incontro di Coordinamento, oltre alla verifica finale, sono state fatte proposte concrete, da proporre alle fraternità della Zona, per il prossimo anno sociale che sono state discusse, poi, in assemblea, durante l’ultimo incontro zonale.

Gli incontri Zonali
Secondo quanto stabilito in seno al coordinamento di Zona, sono stati organizzati cinque [inizialmente ne erano stati previsti quattro] incontri zonali, nei quali sono stati trattati i seguenti argomenti:
–        La professione come dono [convento di Atripalda];
–        Appartenenza e corresponsabilità [Roseto, Avellino];
–        Testimoni coerenti e coraggiosi [Volturara Irpina];
–        La missione dei laici francescani nel mondo [Volturara Irpina];
–        Con Francesco, cittadini del mondo [convento di Montella].

Gli incontri si sono svolti, a parte quello a Montella, il sabato pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30, per favorire la partecipazione di tutti e agevolare il rientro a casa.
La partecipazione è stata sempre superiore alle cinquanta presenze e, in qualche caso, sono state superate le settanta unità.
La struttura degli incontri prevedeva una prima parte di accoglienza [organizzata dalla fraternità ospitante], una breve preghiera, la meditazione del relatore e nell’ultima mezz’ora, circa, la divisione in gruppi di studio, per un approfondimento e, soprattutto, per stimolare la conoscenza e il dialogo.
Non tutte le fraternità hanno partecipato agli incontri e non tutti i membri, delle fraternità presenti, sono intervenuti, questo significa che c’è molto da lavorare e che le cose possono andare anche meglio, ma questo dipende anche dalla collaborazione dei ministri di ciascuna fraternità.
L’ultimo incontro Zonale si è tenuto [a Montella] di domenica, per l’intera giornata, ed è stata l’occasione per interrogarci sul cammino dell’anno sociale, sulle difficoltà incontrate, ma anche sugli obiettivi da approfondire nel corso del prossimo anno sociale.
Oltre a questo, però, l’incontro è stato vissuto come una festa della fraternità che si riuniva lontano dai rumori del mondo [e senza la fretta del mondo], per confrontarsi su come testimoniare, nel mondo, il messaggio di Francesco.
E questo è stato fatto, in particolare, soffermandoci su una prima presentazione del Ce.Mi.Ofs-Gifra, grazie alla collaborazione di Saverio Console [responsabile nazionale del progetto Romania] e Domenico Fiore [responsabile Ce.Mi.Ofs-Gifra regionale]; per la circostanza sono stati anche adibiti stands per la presentazione di prodotti del commercio equo e solidale e del citato Ce.Mi. .
Oltre agli incontri zonali, cui erano invitati sia Professi, sia Novizi, sono stati organizzati [grazie alla disponibilità di alcuni maestri di formazioni e responsabili di fraternità] due incontri specifici per novizi e probandi.
I suddetti incontri hanno avuto l’obiettivo di andare incontro alle difficoltà di alcune fraternità, nella gestione del cammino di formazione iniziale, e per riunire, almeno due volte all’anno, chi, durante tutto l’anno, in qualche circostanza, percorre da solo il cammino di formazione in fraternità.
Per l’occasione è stata fatta una suddivisione in due micro-zone, per ridurre al minimo i tempi di spostamento e, quindi, non dare alibi ai meno volenterosi.
Anche in questa circostanza la partecipazione è stata molto positiva e questo fa ben sperare per il futuro.

Gli incontri con le fraternità locali
L’ultimo capitolo del progetto di Zona è stato l’incontro con le fraternità locali, per una conoscenza diretta delle varie difficoltà, ma anche per mettere a disposizione la mia esperienza di fraternità [per quello che è], perché “gratuitamente ho ricevuto e gratuitamente devo dare”.
Gli incontri sono serviti a dare spiegazioni su alcuni meccanismi della vita di fraternità che erano stati digeriti ancora con difficoltà, in particolare tutte quelle che apparivano delle novità per chi, fino a quel momento, aveva abitudini diverse [leggi kit di formazione, ecc.].
Su certi argomenti, purtroppo, le distanze non sono ancora colmate, ma, credo che sia necessario avere pazienza, adottando la politica dei piccoli passi, altrimenti si rischia di “perdere capra e cavoli”.
Oltre a contenuti tecnici, gli incontri sono stati anche occasione per approfondire tematiche relative al testo dell’anno, piuttosto che alla Regola Ofs e al Vangelo [vedi nel dettaglio del Quaderno delle attività della Zona].
Ho avuto incontri con le fraternità di:
–        Volturara Irpina [2];
–        Mercogliano;
–        Avellino _ Cuore Immacolato;
–        Montella;
–        Salza Irpina [5].
Ad altre fraternità ho chiesto incontri, però non sempre è stato possibile, ma ci siamo già proposti di riprendere, da settembre, il discorso interrotto.
Nelle fraternità ho rilevato situazioni diametralmente opposte e, dove ho riscontrato difficoltà, potrei raggrupparne le cause in due filoni:
–        l’assenza del Padre assistente;
–        un consiglio di fraternità in difficoltà [per coesione interna, per insufficienza di elementi venuti meno nel tempo e mai sostituiti, per la poca consapevolezza del modo di guidare una fraternità…].
Sulla presenza del Padre assistente chiedo alla fraternità regionale che ha voce in capitolo sicuramente più di me, di affrontare una situazione che può divenire pericolosa per la sopravvivenza delle fraternità Ofs, soprattutto di quelle di periferia.
Sul sostegno ai consigli locali, oltre a sollecitare l’Ofs Regionale al rinnovo di quelli scaduti, cercherò, per quanto è nelle mie forze, di dare il mio sostegno e la mia [seppur minima]esperienza.