2° INCONTRO ZONA DI AVELLINO

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«… I fedeli laici devono compiere il loro lavoro con competenza professionale, con onestà umana, con spirito cristiano, come via della propria santificazione, secondo l’esplicito invito del Concilio: “Con il lavoro, l’uomo ordinariamente provvede alla vita propria e dei suoi familiari, comunica con gli altri e rende servizio agli uomini suoi fratelli, può praticare una vera carità e collaborare con la propria attività al completarsi della divina creazione”».
[CHRISTIFIDELIS LAICI n°43]

Carissimi Fratelli e Sorelle, a tutti voi il mio saluto di pace e bene!
Il Natale appena trascorso è stata, per ciascuno, l’occasione per riflettere sull’essenza della nostra fede: “Dio che si fa uomo”, anzi, per la precisione, bambino, per condividere la condizione umana e donare la sua vita per amore. Quest’atteggiamento di umiltà e carità di Gesù, è difficile ritrovarlo tra noi che, invece, “da uomini ci consideriamo dei” e usiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione [che ci sono comunque stati donati], per prevaricare sull’altro.Oggi, noi cristiani, siamo chiamati ad imitare, con la coerenza della nostra vita, l’esempio di Cristo che è venuto al mondo per servire e non per essere servito, per inchinarsi dinanzi ai più deboli e non al “potente” di turno, per ridare dignità all’uomo e non per umiliarlo …
Uno degli ambiti principali in cui portare, con la nostra testimonianza, il messaggio di Cristo, è il mondo del lavoro, oggi più che mai, motivo di umiliazione, anziché di riscatto, per l’uomo.
Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa [287] afferma che «Il lavoro è un diritto fondamentale ed è un bene per l’uomo, un bene utile, degno di lui perché adatto appunto ad esprimere e a crescere la dignità umana. Il lavoro è per l’uomo e non l’uomo per il lavoro per cui è possibile affermare che lo scopo del lavoro, di qualunque lavoro eseguito, rimane sempre l’uomo stesso».
Le parole della Chiesa, dunque, interrogano anche noi, francescani secolari che, come Francesco, dobbiamo considerare il lavoro un dono e un’«occasione di servizio a Dio e al prossimo e via per sviluppare la propria personalità» (cfr. CC.GG. Ofs art.21.1.)
Alla luce di quanto detto, ci disponiamo a partecipare al secondo appuntamento zonale nel quale si approfondirà il tema: “IL LAVORO, SERVIZIO A DIO E AL PROSSIMO” che sarà sviluppato da Battistina Costigliola, della fraternità Ofs di Pozzuoli (NA).
L’incontro si svolgerà sabato 22 gennaio 2011, dalle 16,30 alle 18,30, presso il Roseto, in via Zoccolari n°14 AVELLINOleggi la circolare

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