mi hai concesso per conoscere
Padre Innocenzo, per potergli
parlare, per ascoltarlo,
per farmi consigliare.
Avevo tanto da chiedergli.
E’ Stato per molti una guida,
un maestro, un amico.
Tutti hanno suoi ricordi fin
dall’infanzia: i loro giochi
insieme, le sue paternali,
ma anche le sue amorevoli
tenerezze.
Si racconta del suo tempo dedicato
ai piccoli e ai bisognosi.
Per tanti un rifugio, un porto sicuro,
un Padre.
Ti ringrazio lo stesso, mio Dio,perché anche a me, l’ultima arrivata
nella grande Famiglia Francescana,
ha insegnato qualcosa d’importante:
la tenacia, la fame di Dio,
la bellezza del dono, della gratuità,
della vocazione e della Santità.
Quando mi incontrava pronunciava due volte
il mio nome, gli piaceva il significato greco,
e tutte le volte me lo ripeteva, come
a ricordarmi e ad affidarmi
una missione.
Continua tu, o mio Dio,
insieme a Padre Innocenzo
che ora è nel luogo del suo riposo,
a indicarmi quella Via, a mostrarmi
la Verità, a donarmi la Vita in pienezza.
Sì è stato poco il tempo che
ho trascorso insieme
con Padre Innocenzo, ma è
stato certamente vissuto insieme ad un Santo.
Eugenia Iannone
Per fortuna che c’è Eugenia…