IL SALUTO DELL’O.F.S. DI AVELLINO A P. INNOCENZO MASSARO

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Signore da chi andremo?
Ci hai voluto donare l’ultimo campo-scuola con il nostro P. Innocenzo non solo una guida spirituale e un formatore attento e prezioso, ma un punto fermo sulla nostra strada di francescani. Un padre a cui rivolgersi in qualunque momento, senza timore di essere giudicati.

Signore da chi andremo?
A Macerata, luogo del nostro ritiro, abbiamo goduto della presenza e delle parole del nostro P. Innocenzo e con lui ci siamo emozionati al ritorno nella “sua” Loreto, dove cinquant’otto anni fa diede il suo “Si” incondizionato ad amarti come sacerdote e servitore tuo.

Signore, da chi andremo?
In quei cinque giorni ci siamo stretti intorno al nostro Padre Innocenzo, con apprensione e poi con angoscia, nella preghiera e nell’amore di chi ha sofferto per il distacco, per non poter restare affianco a lui.

Signore, adesso da chi andremo?
Inevitabile ora è lo smarrimento dei suoi figli francescani, che ha cresciuto e sostenuto per tanti anni, che ha coltivato come pianticelle perché potessero dare molto frutto, che ha spronato, con dolcezza e fermezza, giorno dopo giorno, nella “palestra dello spirito” che per lui era la Fraternità Francescana.

Grazie Signore, perché adesso sappiamo di poter ancora contare su Padre Innocenzo, nostro primo difensore e consigliere; grazie perché gli anni trascorsi con lui ci hanno resi più forti e sicuri nella nostra fede; grazie perché con lui abbiamo capito che bisogna morire a noi stessi per poter risorgere a vita nuova; grazie perché tutto questo che ci circonda, ed ogni persona che ha conosciuto e amato Te attraverso S. Francesco, per un anno soltanto o per tutta la vita, senza di lui ora non ci sarebbe.

Caro Padre Innocenzo, veglia ancora su di noi dal Cielo, con lo stesso grandissimo amore con cui l’hai sempre fatto, prega per noi, affinché possiamo davvero diventare, come tu volevi, “sale della terra e luce del mondo”, e noi ci impegneremo a perseverare nel cammino che ci hai indicato, con l’esempio prima ancora che con le parole.
Tu hai fatto la tua parte, ora Cristo, sotto il tuo sguardo tenero di padre, ci insegni la nostra!

Signore da chi andremo?

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