PREPARIAMOCI AL 5° INCONTRO DELLA ZONA INTERDIOCESANA DI AVELLINO

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Eccoci, Signore, davanti a te, dopo aver tanto camminato lungo quest’anno. Se ci sentiamo stanchi, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili vie. È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua Parola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre, e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te. Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno, sentiamo nostre le parole di Pietro: «Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla». Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente. Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te non possiamo far nulla.
Ma ci sono altri motivi, Signore, che, al termine dell’anno, esigono il nostro rendimento di grazie. Tutti Ti ringraziamo, Signore, perché ci conservi nel tuo amore. Perché continui ad avere fiducia in noi. Grazie, perché non solo ci sopporti, ma ci dai ad intendere che non sai fare a meno di noi. Grazie, Signore, perché non finisci di scommettere su di noi. Perché non ci avvilisci per le nostre inettitudini. Anzi, ci metti nell’anima un cosi vivo desiderio di ricupero, che già vediamo il nuovo anno come spazio della speranza e tempo propizio per sanare i nostri dissesti. Spogliaci, Signore, di ogni ombra di arroganza. Rivestici dei panni della misericordia e della dolcezza. Donaci un futuro gravido di grazia e di luce e di incontenibile amore per la vita. Aiutaci a spendere per te tutto quello che abbiamo e che siamo. E la Vergine tua Madre ci intenerisca il cuore. Fino alle lacrime”. Carissimi Fratelli e Sorelle, a tutti voi il saluto di pace e bene!
Credo non ci siano parole più adatte, di quelle di don Tonino Bello, per entrare nel clima dell’ultimo incontro zonale dell’anno sociale.
La conclusione di un viaggio, appunto, è il momento giusto per fare bilanci, pensando a quanto di bello abbiamo vissuto o alle difficoltà che abbiamo incontrato; per svuotare la valigia dei ricordi; riprendere “bastone e bisaccia” e partire nuovamente. Questo è il nostro “cammino di fede”, fatto di tante piccole tappe e di un unico grande traguardo: “Andare incontro a Gesù ed entrare nella Vita Eterna”.
Per raggiungere tale ambizioso traguardo, però, abbiamo ancora tanta strada da fare e la cosa che più ci da’ forza e fiducia è sapere che, accanto all’impronta che lasciamo sulla via, c’è sempre quella del fratello che condivide con noi le difficoltà di vivere, con coerenza, la vocazione francescana.
L’ultimo appuntamento, dunque, vuole essere, un’opportunità per fare una breve sosta, riprendere il fiato e condividere la gioia di aver vissuto, insieme, un anno con tanti spunti, utili a “rendere sempre più salda la nostra vocazione” (Cfr. 2 Pt 1,10).
Ma è anche il momento giusto per dare nuove indicazioni al nostro itinerario di fede, facendo tesoro degli errori commessi e ripartendo da quanto di buono è stato fatto fino ad oggi.
Con questa disposizione, ci prepariamo a vivere l’incontro che si terrà presso il Convento S. Rocco dei frati Minori di Lioni (AV), domenica 29 maggio 2011 che avrà per tema: “IL RAPPORTO FRATERNO CON TUTTE LE CREATURE”.
L’incontro si svolgerà secondo il programma seguente:
PROGRAMMA
ore 9.00 – Accoglienza
ore 9.30 – Lodi
ore 10.00 – Introduzione alla giornata.
Presentazione [1^ parte]: In principio Dio creò il cielo e la terra. … e vide che era                         cosa buona. (Gn 1) – a cura di Alfredo Trocciola.
ore 10.15 – Intervento di p. Damiano Lanzone (Consigliere Nazionale di Giustizia Pace e                              Integrità del Creato) sul tema: “Il rapporto fraterno con tutte le creature”.
Segue dibattito
ore 11.15 – Coffe -break
ore 11.30 – Presentazione [2^ parte]: Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di                              Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse (Gn 2,15) – a cura di Alfredo Trocciola.
ore 12.00 – S. Messa della Fraternità
ore 13.00 – Pranzo a sacco
ore 16.00 – Condivisione sul cammino percorso dalla Zona nell’anno sociale 2010/2011 e proposte per il nuovo anno.
ore 17.00 – preghiera finale
ore 17.10 – saluti e partenza
L’invito è rivolto a tutte le fraternità Ofs e Gi.Fra. della Zona Interdiocesana di Avellino e a tutti i loro membri [invito i ministri a coinvolgere tutta la fraternità e anche gli Assistenti]; immagino gli impegni di ciascuno che non metto in discussione, di qualunque natura siano, ma vi esorto a non mettere sempre all’ultimo posto la Fraternità!
Invitate anche i vostri parenti, amici, perché possa essere una giornata di festa e di testimonianza, per tutta la fraternità, oltre ad essere occasione di riflessione, per tutti, su temi di stretta attualità.

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